Segni, appello a Veltroni: firmi il referendum

Mario Segni, l’infaticabile coordinatore del comitato promotore dei referendum elettorali, lancia un appello a Walter Veltroni: venga a firmare anche lui. «È vero, Veltroni è assente da questa campagna referendaria. Mi auguro che il sindaco di Roma, da mercoledì in poi, dia una scossa. Io vedo il Pd come il partito democratico del domani e sulla scelta referendaria il nuovo soggetto politico non può avere dubbi».

Nei giorni scorsi, mentre si andava affermando la probabile candidatura si Veltroni alla guida del partito democratico dai comitati referendari si era levata una timida protesta: «Non si è mai sentito per appoggiare la nostra causa». Ora, sulla polemica è intervenuto anche Segni, si è augurato che Veltroni possa riparare alla mancanza. «Basta – ha detto ancora Segni – con il Paese dei 74 partiti, è necessaria la semplificazione della politica. L’ Italia ha bisogno di un bipolarismo vero con un grande partito di centrosinistra e un grande partito di centrodestra. Questo sistema elettorale non garantisce la stabilità governativa. Invito i cittadini a firmare, non solo nei banchetti che saranno nelle piazze delle città, ma anche nelle segreterie di tutti i comuni. È una battaglia per ristabilire le regole e la sovranità popolare».

Una risposta a “Segni, appello a Veltroni: firmi il referendum

  1. Ancora Segni in giro? Non solo Veltroni!

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